"Antichi risvegli è un bel volume, un incontro tra linguaggi artistici diversi, che tesse una ricca trama e un fitto intersecarsi di immagini, passi, parole, forme, segni, simboli, immagini, voci e linguaggi, e fa dialogare in modo proficuo la scultura di Bernarda Visentini e la poesia di Victoria Dragone.

Bernarda Visentini ci parla attraverso le sue intense e possenti sculture della Dea Madre, in tutte le sue incarnazioni e manifestazioni, con il suo peso Materiale; esprime la forza di un mito antichissimo, facendoci viaggiare attraverso il tempo e risvegliando la nostra memoria primordiale e la nostra immaginazione creativa. Pur ispirandosi alle antiche Dee neolitiche, Bernarda Visentini si muove fuori dai confini noti, reinventa, ricrea, rinnova, fa tesoro delle sue numerose visite ai siti archeologici del mondo, e nella sua opera invita l’invisibile spiritualità del femminile a farsi visibile, a manifestarsi in modo solido e tangibile, ma a volte anche esile, fragile, quasi etereo, ridestando il nostro sentimento del sacro più profondo, antico e universale. I suoi ritmi possono essere impetuosi o più riflessivi, in colori di terra caldi, a volte accesi e passionali, sempre però vitali e mai violenti. Le sue opere traducono in modo solido, tangibile, corporeo la realtà ineffabile di animali totemici, occhi di civetta che ci guardano con intensità facendoci da specchio, serpenti e ouroburos, simboli seminali della continuità della vita, spirali e labirinti che ripetono il movimento sinuoso e ondulatorio dell’energia terrestre, rotondità di Grandi Madri prospere che portano la vita, alberi cosmici che ci radicano negli infiniti mondi, sacre acque sorgive, chevron, uncini, doppie asce, segni che richiamano la fertilità e l’abbondanza del mondo della Natura, da sempre governato dalla Dea. Bernarda è un’artista originale; la sua opera ha una straordinaria varietà e ricchezza e si distingue per l’eccellente fattura e l’intensità narrativa di ciascuna figura, divina, metamorfica, animale."

Prof. Riem Antonella - Prorettore dell’Università degli Studi di Udine